Covid-19: il coronavirus ha un nome ufficiale

12 Feb, 2020 da

coronavirusCovid-19, adesso il virus ha anche un nome ufficiale, acronimo di Corona Virus Disease (malattia) – 19, come l’anno di prima manifestazione. È di questa mattina la notizia commentata alla radio da un giornalista che illustrava la delicatezza di individuare un nome parlante, ma non discriminante nei confronti del paese che ha visto lo scatenarsi di questo nuovo ceppo del virus.

Ormai non si parla quasi d’altro sui media, così come nelle conversazioni che si ascoltano in giro, con livelli di allarmismo e approssimazione davvero notevoli, in linea con quelli del passato.

Invece di correre ad acquistare inutili mascherine, ormai vendute a prezzi esorbitanti, o di evitare come la peste i ristoranti cinesi, gestiti da persone che probabilmente non hanno mai visto la Cina in vita loro, rivolgersi a fonti di informazione corrette per individuare ad esempio le misure da adottare per evitare un possibile contagio da coronavirus sarebbe già un buon inizio.

Per questo invito a leggere quanto scrive il Ministero della Salute sul proprio portale nella sezione dedicata al coronavirus; oppure l’ottimo articolo pubblicato sul sito di Eurosalus che fornisce anche qualche cifra sulla quale riflettere per non farsi prendere dal panico

Anche per il coronavirus, le cautele da adottare sono quelle utili a evitare il contagio per qualsiasi forma influenzale:

  • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone
  • Non portare le mani non lavate sulla bocca o sul viso
  • Evitare il più possibile il contatto diretto con soggetti malati
  • Cercare di evitare, se possibile, i luoghi affollati

Teniamo poi conto che l’Italia annovera ad oggi solo due casi accertati di coronavirus, due coniugi cinesi, provenienti da Wuhan, già identificati e adeguatamente curati e isolati e che il rischio di contagio in Italia è al momento virtualmente nullo.

In ogni caso, chi volesse difendersi, tanto da un improbabile coronavirus, quanto da una più probabile influenza stagionale che vede il suo picco proprio in questo periodo, dovrebbe come prima cosa pensare a rafforzare il proprio sistema immunitario, cosa che ovviamente non avviene in un giorno, ma passa da un corretto stile di vita e dal mantenimento della salute intestinale.

In estrema sintesi, quello che rafforza il sistema immunitario è: alimentarsi in modo corretto, fare attività fisica, ridurre il livello di stress, dormire a sufficienza.

Ad ognuno di questi punti occorrerebbe dedicare un libro intero e so bene che leggendo questi punti  i più saranno presi subito dallo sconforto: lo stile di vita imperante ci porta, infatti, esattamente nella direzione opposta.

È proprio per questo, quindi, che dobbiamo diventarne consapevoli e agire laddove possiamo e ogni volta che possiamo per invertire la tendenza: praticando yoga, qi gong, o altre pratiche di lunga vita, oppure avvicinandoci alla meditazione, andando a camminare o a correre nel verde (polveri sottili permettendo), scegliendo uno stile alimentare che assicuri al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno e che più sono in grado di offrire protezione contro i virus, alimenti cioè ricchi di sostanze antiossidanti e immunostimolanti.

Approfittiamo, dunque, di questa stagione per consumare macedonie di agrumi o kiwi, ricche di vitamina C; oppure carote e broccoli, fonti di vitamina A, un antiossidante importante per la produzione di globuli bianchi; o – ancora – semi e cereali, fonti di vitamina E, un altro importante antiossidante.  Non dimentichiamo, poi, il pesce, ricco di zinco, così come il germe di grano; oppure le noci e i semi di girasole o i legumi, fonti importanti di selenio. Per poi condire il tutto con del buon olio extravergine di oliva, ricco di acidi grassi, come i semi di lino e il pesce azzurro, fonti di acidi grassi omega-3 rilevanti per contrastare l’attacco esterno al sistema immunitario. Infine, per insaporire i vostri piatti, scegliete come spezia la curcuma dotata, tra le altre, di importanti proprietà immunostimolanti e antiossidanti.

Se desiderate maggiori dettagli, potete leggere l’articolo pubblicato qualche anno fa dal titolo “6 modi facili di rafforzare il sistema immunitario”  , o ancora l’articolo “Prevenire l’influenza e rafforzare il sistema immunitario” .

Per un focus specifico sull’alimentazione in caso di influenza o per prevenirla, potete leggere l’articolo “Cosa mangiare quando hai l’influenza

Nei momenti di picco, o se la nostra alimentazione non è ancora impostata in modo da garantire da sola un apporto adeguato di sostanze protettive, potrebbe anche essere utile ricorrere a qualche buon integratore in grado di agire sulle difese immunitarie, ad esempio l’echinacea, l’astragalo, la rosa canina, diversi funghi medicinali (reishi in primis), oltre alla vitamina C in dosaggio significativo e minerali quali lo zinco e il selenio.

Fondamentale è poi la salute del nostro intestino. Un intestino infiammato, con una flora batterica non equilibrata abbassa, infatti, la tenuta del nostro sistema immunitario e apre la porta a virus e batteri.

Per riportare in equilibrio l’intestino, ancora una volta, occorre agire scegliendo una corretta alimentazione (da un lato ricca di fibre sia solubili che insolubili, di acqua, di verdura e frutta, dall’altro povera di zuccheri, in particolare zuccheri semplici), impiegando al contempo probiotici o – se necessario – integratori quali, ad esempio, il colostro.

Teniamo conto che può essere in tal senso molto utile anche un probiotico naturale come il miso, al quale ho dedicato un articolo ormai un anno fa, così come altri alimenti fermentati (quali ad esempio crauti e altre verdure, kefir – anche d’acqua – kombucha, tempeh). Per sapere come cosa si intenda per alimenti fermentati, di seguito un link ad una dispensa dell’Eufic (European Food Information Council).  eufic_1965 (1)

Anche la Medicina Tradizionale Cinese ha molto da dire sul riequilibrio dell’intestino e la sua dietetica è proprio lo strumento principe per intervenire su questo importante sistema funzionale.

Per concludere, se desiderate ridurre il rischio di contagio in ambienti frequentati da altre persone, ad esempio in ufficio, un’ottima opzione è quella di diffondere qualche goccia di oli essenziali, scegliendo tra quelli più indicati quali antivirus e antibatterici: melaleuca (anche noto come tea tree oil), timo o eucalipto.

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