La coppettazione

“BúTȱngZéTȱng, TȱngZéBúTȱng”

Non passa quindi c’è dolore, passa quindi non c’è dolore

Questa tecnica complementare consiste nell’applicazione diretta sulla pelle di coppette termicamente attive che esercitano una suzione sulla zona trattata; hanno lo scopo di espellere i fattori patogeni penetrati attraverso un meccanismo di mobilizzazione dei tessuti cutanei e sottocutanei.

Come per il massaggio Tuina (a cui si lega come tecnica a supporto) le sue origini sono antichissime e il suo utilizzo era finalizzato ad alleviare dolori muscolari o altre sindromi fisiologiche.

Le modalità di utilizzo di tale tecnica sono varie in funzione del tipo di sindrome e del relativo grado di cronicità:

  • coppettazione intermittente: consiste nell’applicazione veloce e continua di coppette; è rivolta al trattamento di sindromi acute e di recente manifestazione
  • coppettazione strisciata: consiste nel mantenere le coppette aderenti alla superficie cutanea e farle strisciare; tale modalità è rivolta al trattamento di sindromi con maggior grado di cronicità e per favorire una mobilizzazione di qi (energia) e xue(sangue) negli strati cutanei e sottocutanei
  • coppettazione fissa: consiste nel mantenimento delle coppetta in una zona per un periodo di tempo più lungo; tale modalità è rivolta al trattamento di sindromi più profonde (croniche) e alla mobilizzazione più energica di qi e xue (trattamento delle stasi di sangue)