Prevenire influenza e malattie invernali nei bambini
Buonasera,
Il mio bambino ha meno un anno e mezzo e frequenta già l’asilo, mi chiedevo cosa fare nel suo caso dato che è sconsigliato l’utilizzo di prodotti dell’alveare. (…)
Buon giorno,
ho letto con interesse i suoi articoli. Mi trova perfettamente d’accordo sulla funzione di palestra che alcune malattie hanno per i bambini. (…) Mio figlio ha preso la tosse qualche tempo fa ed ora, a distanza di due mesi, ha continue ricadute (…) lei cosa mi consiglia?
Buongiorno,
cosa può suggerire in alternativa agli antibiotici ai nostri bambini di due anni che al nido tossiscono sempre? (…)
Cari amici e amiche che avete scritto in questi giorni,
approfitto delle richieste giunte per dare una risposta unica, dato che hanno contenuti simili. Il segreto per non giungere al punto di essere costretti a somministrare antibiotici ai nostri bambini e per evitare che raccolgano all’asilo di tutto e di più rimanendo a casa ammalati per gran parte dell’inverno è solo uno: rinforzare il loro sistema immunitario. Questo vale, logicamente, anche per gli adulti.
In caso di bambini molto piccoli, per intenderci sotto i due anni di età, è sempre bene non utilizzare preparati a base di alcol, quindi tinture madri, estratti idroalcolici, così come prodotti dell’alveare. Meglio scegliere altre strade, più delicate.
Uno strumento molto indicato credo siano gli oligoelementi, in particolare un mix di minerali in grado di svolgere un’azione utile ad aiutare l’organismo a recuperare le proprie capacità difensive quali il manganese, il rame e lo zinco. In commercio esiste un preparato che unisce a questi minerali in traccia anche la vitamina C e il selenio, due potenti antiossidanti, indicato anche per bambini piccoli, basta cambiare il dosaggio. Sotto i due anni si può utilizzare in ragione di 1 ml o 20 gocce al giorno, miscelandolo sempre a bevande (ad esempio una spremuta) o a del cibo e assumendolo a stomaco pieno.
Un altro importante caposaldo per il benessere del nostro sistema immunitario è il buon funzionamento dell’intestino che deve essere regolare. Per questo è importante risolvere eventuali problemi di stipsi o altro sin dal loro primo insorgere, così come fondamentale è avere un’alimentazione adeguata, ricca di alimenti vivi e colorati.
A proposito di alimentazione, non mi stancherò mai di ripetere che essa è la base di un sistema immunitario in salute. Se desiderate maggiori dettagli, al seguente link potrete trovare un intero articolo che vi suggerisce cosa è bene mangiare in questo periodo se desiderate fare vera prevenzione per voi e i vostri figli: https://www.naturalmentechirone.it/limportanza-dellalimentazione-nella-prevenzione-nella-cura-delle-malattie-invernali/
Per finire, in caso di bambini molto piccoli, ritengo utile e da consigliare il ricorso all’omeopatia. L’impiego, ad esempio, di vaccini omeopatici o altri rimedi potrà preservare vostro figlio dal contagio o permettergli di superare più facilmente un’eventuale febbre, raffreddore, tosse e così via. A proposito di tosse, ad esempio, esistono degli sciroppi omeopatici indicati anche per i bambini di cui potete chiedere notizia al vostro farmacista. In ogni caso il consiglio è quello di rivolgersi ad un pediatra-omeopata che saprà suggerire i rimedi più adatti per il singolo bambino. Per individuare quelli della zona dove abitate, oltre al passaparola (mezzo che funziona sempre) potete consultare il sito della SIOMI (società italiana di omeopatia) al seguente link: http://www.siomi.it/medici_pop.htm#m. Troverete, suddivisi per provincia, i medici omeopati indicati con le relative specializzazioni, basterà quindi cercare un pediatra che operi nella vostra zona. Oppure il sito della società Italiana di medicina omeopatica (http://www.omeomed.net/) dove potrete cercare un omeopata nella sezione “trova un omeopata in una zona accanto a te” in alto a destra. Infine, potrebbe essere utile consultare anche il sito della SIOP (Società Italiana di Omeopatia Pediatrica): http://www.siop-omeopatia.it/
Per concludere, In caso di catarro, anche il gioco può essere di aiuto. Far soffiare il vostro bambino dentro ad una cannuccia in una bacinella d’acqua in modo da creare delle bolle o delle onde lo aiuterà a sta