Miele: le ricette

23 Mag, 2016 da

miele2Dopo aver parlato nell’articolo di qualche giorno fa dei benefici del miele nelle diverse tradizioni mediche, voglio oggi passare dalla teoria alla pratica  proponendo alcune ricette che vedano presente anche il miele tra gli altri ingredienti.

La prima ricetta è tratta dal sito di Cucina Naturale, la seconda dal libro “Il Tao e l’arte dei fornelli” a proposito del quale rimando alla recensione, la terza, un grande classico della cucina siciliana, dal libro di Lucia Mazzullo che ho acquistato la scorsa estate durante il  mio viaggio in Sicilia “Ciuzz the Book” – Lettera Ventidue Edizioni.

 

Crema di ricotta al miele con macedonia

Ingredienti (x 4 pp)

Per la crema

150 g di ricotta, 150 g di yogurt greco, 1 cucchiaio di miele, 8 amaretti

Per la decorazione

4 amaretti, 1 cucchiaio di pinoli , 1 cucchiaio di miele

Per la macedonia

5 albicocche, 6 susine, 4 pesche gialle, 2 cucchiai di zucchero, scorza di limone

Preparazione

Tagliate la frutta a tocchetti regolari e versatela in una casseruola. Unite lo zucchero, un pezzo di scorza di limone e 200 ml d’acqua. Coprite e fate cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti, finché la frutta diventa morbida ma non sfatta. Con una schiumarola, scolatela dal brodo di cottura. Lasciatela raffreddare, quindi riponetela in frigorifero. Fate ridurre della metà, a fiamma viva, il brodo di cottura della frutta. Mescolate, poco prima di servire, la ricotta con lo yogurt e un cucchiaio di miele. Distribuite gli 8 amaretti sbriciolati sul fondo di 4 coppette da dolce. Aggiungete un paio di cucchiai dello sciroppo, quindi la crema di ricotta e la frutta. Guarnite con miele, un amaretto e pinoli. Servite fresco.

NB: la frutta utilizzata in questa ricetta è tipicamente estiva, potete logicamente sostituirla con la frutta di stagione che avete a disposizione.

 

Insalata di cavolo cappuccio, mele e noci

Ingredienti

1 cavolo cappuccio piccolo, 2 mele, 10 noci, 1 cucchiaino di cumino pestato nel mortaio, 1 cucchiaino di miele, 2 cucchiai di aceto di mele o di riso, sale marino integrale, olio extravergine d’oliva

Preparazione

Affettare sottilmente il cavolo cappuccio, sbucciare le mele e affettarle. Sgusciare le noci, tostarle per qualche minuto in padella e sminuzzarle grossolanamente. Mescolare questi ingredienti e unire il cumino. A parte preparare una vinaigrette con l’olio, l’aceto, il miele e il sale e con essa irrorare l’insalata.

Che dire… buona, veloce, sana. Cosa desiderare di più…

 

Caponata

Ingredienti

2 melanzane di grandi dimensioni, 2 peperoni corno rossi, 3 carote, 2 coste di sedano, 2 cipolle di medie dimensioni, 100 g di olive verdi, 3 cucchiai rasi di uvetta, 2 cucchiai di pinoli o mandorle, 1 cucchiaio di capperi, 3 cucchiai di miele, 100 ml di aceto, sale, olio di arachidi

Preparazione

Dati i tempi di cottura diversi, friggete separatamente melanzane, peperoni, carote e sedano. Tagliate le melanzane in cubetti da 2 cm circa in abbondante olio di arachidi e mettetele a scolare. Carote e sedano devono friggere per non più di 30 secondi, così rimarranno croccanti e brillanti nei colori.  Le cipolle, tagliate a pezzi di medie dimensioni, ed i peperoni hanno bisogno di un tempo di cottura più lungo.

Unite tutti gli ingredienti in un contenitore capiente e spolverateli di sale. Tostate in una padella la frutta secca. A questo punto mi scosto un po’ dalla tradizione…

Aggiungete alle verdure i capperi, l’uvetta, la frutta secca e le olive denocciolate. Preparate l’agrodolce. Prendete un pentolino, versatevi il miele e portatelo ad ebollizione a fuoco dolce, aggiungendo l’aceto che farete evaporare un po’. Quindi mescolatelo agli altri ingredienti  e lasciate riposare in frigo per qualche ora prima di servire. Dopo qualche ora di riposo la caponata sarà più buona, ma il giorno dopo eccezionale!

Come avrete notato leggendo la ricetta, si tratta di un piatto – certo buonissimo – ma da non consumare abitualmente visto che gli ingredienti sono fritti. Ma “semel in anno” come dicevano i latini parlando del carnevale, si può “impazzire”, basta usare, come nella ricetta, un olio che abbia un punto di fumo alto quale quello di arachidi, o ancor meglio quello di oliva ed evitare di riutilizzarlo per fritture successive.

Anche per quanto detto nell’articolo dedicato al miele, il fatto di farlo bollire, per la medicina cinese lo rende più umidificante e meno efficace, per quella ayurvedica è addirittura tossico. Così, si potrebbe pensare di far sobbollire solo l’aceto e aggiungere fuori fuoco, dopo un po’, il miele in modo che non si riscaldi troppo.

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