PCOS, emozioni e Fiori di Bach

29 Gen, 2021 da

pcosLa sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una delle patologie endocrine più diffuse tra la popolazione femminile in età fertile.

Viene definita “sindrome” dal momento che è una problematica eterogenea, di cui non sono ancora note con certezza le cause e che esprime una serie di segni e sintomi di cui non tutte le donne affette da tale sindrome soffrono o soffrono con la medesima intensità.

La PCOS può generalmente manifestarsi con stanchezza, irregolarità e dolori mestruali, irsutismo, acne, alopecia, obesità, ma anche mal di testa ed emicranie e può provocare problematiche anche molto serie quali infertilità, diabete di tipo 2, dislipidemia, aborti spontanei, solo per citarne alcune.

A fianco e a causa di tali sintomi fisici, le donne affette da PCOS soffrono spesso di sintomi relativi alla sfera psichica ed emotiva.

Secondo diverse ricerche (pubblicate, ad esempio su PubMed), la PCOS è associata ad un maggior rischio di depressione, ansia, disturbi dell’umore, disturbi del sonno.

Cito, una per tutte, una meta analisi del 2012 che ha preso in considerazione 28 studi sull’argomento, giungendo alla conclusione che le donne con PCOS presentano uno stress emotivo maggiore delle donne senza PCOS. Questo il link.

Fare i conti con una problematica come la PCOS, a volte sin dal menarca, causa infatti disturbi emotivi di varia natura, anche perché il più delle volte l’iter stesso di individuazione della sindrome è molto lungo e travagliato.

Le donne, durante questo cammino, hanno la sensazione di essere sole, di soffrire di qualcosa che nessuno è in grado di comprendere fino in fondo, di essere le uniche a non minimizzare quello che sta loro accadendo.

Con il tempo tutto questo può causare frustrazione, stanchezza emotiva, rabbia, scarsa autostima, paura, oltre ad uno stato di ansia costante o depressione.

La PCOS può causare, inoltre, disturbi alimentari, primo fra tutte la bulimia, oppure far esplodere sensi di colpa legati al cibo o, ancora, alterare la percezione della propria immagine corporea.

Ingrassi perché non ti sai trattenere – Proviamo a pensare cosa possa scatenare a livello emotivo un’affermazione del genere in una donna affetta da PCOS.

Lasciando la trattazione degli aspetti psicologici a chi di competenza e non stancandomi mai di sottolineare come la PCOS si affronta scegliendo uno stile di vita sano, sia a livello fisico che a livello psichico e spirituale, oggi voglio parlare di uno strumento molto efficace e delicato, che può essere impiegato per riarmonizzare lo squilibrio emotivo causato dalla PCOS.

Si tratta dei Fiori di Bach.

I Fiori di Bach sono una metodica molto delicata, ma al contempo molto efficace, per riportare in equilibrio le emozioni.

Se volete saperne di più, potete approfondire qui

Emozioni legate alla PCOS quali paura, rabbia, ansia, umore altalenante, tono dell’umore basso, oppure bassa autostima, sensi di colpa, sensazione di essere sola e non essere compresa da nessuno, stanchezza interiore, mancanza di scintilla vitale, stanchezza emotiva, insofferenza verso il proprio aspetto fisico, preoccupazione per il futuro, per la possibilità di diventare madre, pessimismo e molte altre ancora, trovano nei Fiori di Bach un potente strumento di riequilibrio.

I Fiori di Bach, infatti, non vanno a trattare direttamente la PCOS, ma le emozioni che peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre e che, se in disequilibrio, alla fine la supportano.

Siamo, infatti, un tutt’uno di corpo, mente e spirito ed è naturale che disturbi in una sfera vadano a riflettersi sulle altre due. Lavorare, perciò, a livello psichico ed emotivo porterà necessariamente anche un effetto positivo a livello fisico.

Imparare ad osservare e riconoscere le proprie emozioni, così come imparare ad individuare il Fiore o il mix di Fiori più indicato, può essere di grande aiuto per migliorare la propria qualità della vita.

Questo può avvenire con l’aiuto di un professionista specializzato sui Fiori di Bach, quale ad esempio un BFRP (Bach Foundation Registered Practitioner), oppure apprendendo ad usarli in autonomia grazie alla frequenza di un corso di primo livello.

Se vuoi saperne di più sui Fiori di Bach e sullo stesso dott. Bach: www.bachcentre.com, oppure scrivimi al seguente indirizzo mail: ic.naturopata@gmail.com

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.