Ciliegie: buone e salutari

28 Mag, 2018 da

ciliegieSono arrivate da poco e non si fermeranno a lungo, purtroppo. Per questo vale la pena di approfittare subito delle loro meravigliose proprietà, mangiandone appena possibile. Sto parlando delle ciliegie.

Le ciliegie non sono infatti solo buone, ma hanno anche innumerevoli proprietà: antinfiammatorie, antidolorifiche e antistress, utili ad affrontare ad esempio i sintomi dell’artrosi e dell’artrite, a conciliare il sonno e a migliorare l’umore.

Le loro proprietà antinfiammatorie

Tali proprietà sono legate alla presenza di  antocianine, flavonoidi antinfiammatori che si sono rivelati in grado di mitigare i sintomi di molte patologie infiammatorie,  quali ad esempio l’artrosi e la progressiva degenerazione delle cartilagini articolari.

Sulle ciliegie sono stati condotti diversi studi volti ad approfondire tale azione, utile in tutte le malattie a base infiammatoria, tumore compreso.

Una review pubblicata su Pubmed nel 2011, ad esempio, afferma che le ciliegie, in modo particolare le ciliegie di varietà dolce, sono ricchissime di antocianine, quercitina, potassio, fibre, vitamina C, carotenoidi e melatonina. Grazie a tali componenti le ciliegie si rivelano molto utili nella prevenzione di malattie quali cancro, malattie cardiovascolari, diabete, malattie infiammatorie, Alzheimer.

La review evidenzia come, in diversi esperimenti condotti in vitro e su animali, le ciliegie dimostrano un’elevata attività antiossidante, a fronte di una bassa risposta glicemica, oltre a diversi effetti anticancerogeni.

Una recentissima review del 2018 di studi condotti sull’uomo, pubblicata sempre su Pubmed, giunge alla conclusione che il consumo di ciliegie si è dimostrato in grado di ridurre lo stress ossidativo in 8 studi su 10 analizzati; di migliorare l’infiammazione in 11 studi su 16; di migliorare la perdita di forza e l’indolenzimento muscolare dovuto all’esercizio fisico in 8 studi su 9; di abbassare la pressione alta in 5 studi su 7; di migliorare i sintomi dell’artrite in 5 studi su 5 e di agire in modo benefico sull’insonnia in 4 studi su 4. Per non parlare dell’effetto su colesterolo e trigliceridi, anche in soggetti diabetici. Le conclusioni della review affermano che il consumo di ciliegie è in grado di promuovere la salute prevenendo o riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione.

Ciliegie ed attività sportiva

Da quanto emerso in precedenza, le ciliegie sono molti utili anche a chi pratica attività sportiva: la loro azione antiflogistica dovuta ai flavonoidi presenti nelle ciliegie è efficace, infatti, nel calmare il dolore dovuto a esercizi fisici intensi e nell’accelerare il recupero muscolare. Per questo, invece di una delle solite bevande artificiali che vanno per la maggiore tra gli sportivi, potrebbe proprio essere una buona idea bere un centrifugato o un succo di ciliegie (ovviamente senza zucchero aggiunto) dopo l’attività fisica, specie se intensa.

Ciliegie e sistema nervoso

Grazie al loro contenuto di melatonina (l’ormone implicato nella regolazione sonno-veglia), le ciliegie migliorano il sonno. Come già evidenziato nell’articolo di qualche tempo fa “Cosa mangiare se soffri di insonnia”, tra gli alimenti consigliati troviamo proprio le ciliegie. E’ inoltre dimostrato che bere un bicchiere di succo di ciliegia al mattino e un altro alla sera migliora la qualità del sonno, riducendo la difficoltà di addormentamento e i risvegli notturni.

Oltre al sonno, le ciliegie promuovono anche il buonumore, grazie all’aumento di disponibilità di serotonina collegato al loro consumo. Mangiamone perciò una bella manciata a colazione per iniziare così alla grande la giornata!

I peduncoli di ciliegia

Oltre al frutto in sé, sono molto utili in caso di ritenzione idrica i peduncoli, che si utilizzano per preparare un dolce decotto depurativo. Procedete così: mettete un pugno di peduncoli di ciliegia in una tazza abbondante di acqua, portate a ebollizione e fate bollire per dieci minuti. Spegnete il fuoco, lasciate in infusione per un’altra decina di minuti, quindi filtrate e consumate.

Ciliegie per la bellezza

Le ciliegie presentano un alto contenuto di xilitolo e sono ricche di flavonoidi e di vitamine A e C. Lo xilitolo aiuta a sbiancare i denti, mentre i flavonoidi e le vitamine favoriscono la produzione di collagene, con una conseguente riduzione delle rughe. Ecco perché si possono utilizzare per preparare maschere antirughe per il viso.

Per una maschera antirughe occorrono 10 ciliegie, del miele e dell’olio di mandorle dolci. Dopo aver lavato e denocciolato le ciliegie, si mettono nel contenitore di un mixer, si aggiunge un cucchiaio di olio di mandorle dolci, un cucchiaio di miele e si frulla. La maschera va applicata sulla pelle per 15/20 minuti e risciacquata con abbondante acqua tiepida.

La ciliegia fa bene alla bellezza, però, anche mangiata semplicemente al mattino. Sono sufficienti 25 ciliegie a digiuno per ottenere un effetto depurante e disintossicante. La ciliegia, infatti, è costituita per l’80% da acqua ed ha un basso contenuto calorico.

Come e quali ciliegie consumare

Le innumerevoli proprietà delle ciliegie di cui abbiamo sin qui parlato, vengono ridotte da qualsiasi processo di trasformazione e conservazione; la cosa migliore, perciò, è mangiarle fresche per godere appieno del loro positivo impatto sulla salute, eventualmente consumandole anche sotto forma di estratto o centrifugato, anche se in quel modo andrebbe persa la quota di fibre tanto utili al nostro intestino.

Infine se, magari dopo quello che avete letto, intendete farne un uso abbondante, verificate che siano biologiche, ricordando che, secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, le ciliegie, insieme a uva, fragole e mele, sono tra i frutti (coltivati con agricoltura convenzionale) sui quali è stata rilevata la presenza delle maggiori quantità di pesticidi.

Le ciliegie in medicina cinese

Per concludere, voglio portare il punto di vista della dietetica cinese sulle ciliegie. In Medicina Cinese la ciliegia ha natura termica tiepida, sapore dolce e aspro e ha una direzione Milza/Stomaco, oltre a Rene e Fegato.

Come azione si segnala per umidificare lo yin e nutrire il sangue, oltre a sostenere moderatamente il qi e a svolgere una generale azione regolarizzante su tutto il jiao medio.

Un’altra capacità della ciliegia è quella di disperdere vento-freddo-umidità dalle articolazioni, risultando perciò indicata in tutte le forme reumatiche e artralgiche.

Infine, la ciliegia è un moderato lassativo.

Essendo di natura tiepida, va consumata con cautela in caso di fuoco di Stomaco.

Varietà diverse, avendo sapore diverso, esercitano poi azioni diverse: la varietà più aspra (derivata dal Prunus cerasus) possiede un pronunciato effetto astringente ed è indicata, quindi, in caso di diarrea; la varietà più dolce (derivata dal Prunus avium) ha proprietà maggiormente tonificanti ed è leggermente lassativa.

In Medicina Cinese la ciliegia è indicata in caso di bocca secca (da deficit di yin), anoressia, astenia (in particolare se correlata a deficit di sangue), lombalgia, dolori agli arti e artralgie in generale, spermatorrea.

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