Zucca: la regina dell’autunno

11 Ott, 2018 da

zuccheLa sconfinata passione che provo per la zucca ha logicamente modo di esprimersi al meglio proprio in questa stagione e mi spinge a scrivere un articolo dedicato per intero alla mia bella regina dalla polpa giallo-arancione.

Una regina dalle molteplici varietà e consistenze: dalla mantovana, perfetta per i ravioli, alla giapponese Hokkaido, dalla lunga durata e dalla buccia sottile, per non parlare dell’americana Butternut Violina, così chiamata per la sua forma che richiama la custodia di un violino, diventata un’eccellenza della pianura padana. Molte altre ancora sono le varietà esistenti: la padana tonda, la moscata, la zucca turbante, la zucca Iron Cup o la Mini Kawaii Lady, tutte però condividono (chi più, chi meno) le medesime straordinarie proprietà.

Vediamo nel dettaglio quali, sia in ottica occidentale, che secondo la visione della Medicina Cinese.

Per cominciare possiamo dire che la zucca è una vera miniera di sostanze utili alla salute, primo fra tutti il betacarotene, antiossidante responsabile della sua colorazione arancione, utile al nostro organismo nei processi di rigenerazione cellulare e nel ritardare l’invecchiamento causato dal trascorrere del tempo e dal logoramento dei tessuti cutanei e corporei.

La polpa di questo straordinario ortaggio contiene però anche diverse vitamine, in particolare: pro-vitamina A, vitamina E e vitamina C

E’ anche ricca di sali minerali quali ferro, fosforo, potassio, magnesio e calcio. Aiuta, inoltre, a mantenere la pelle giovane, previene le rughe, combatte i radicali liberi e aiuta le funzioni intestinali grazie alla sua ricchezza di fibre.

Ha poi una serie di altre indicazioni per la salute che spaziano dalle astenie alle infiammazioni urinarie, dalla stipsi al diabete, dalle difficoltà digestive alle enteriti. In più, favorisce il sonno: consumarla la sera, quindi, può essere di aiuto a chi soffre di insonnia, anche ogni tanto sotto forma di estratto o centrifugato.

Come ben illustrato da Karin Wallnoefer – docente di dietetica cinese – in un articolo di qualche tempo fa dedicato proprio alla zucca, secondo la medicina cinese la zucca tonifica il qi, ha un sapore dolce e si dirige direttamente ai due sistemi funzionali del centro: lo Stomaco e la Milza. Grazie alla sua capacità di tonificare la Milza, la zucca è utilizzata nella dietetica cinese in caso di astenia, stanchezza fisica o denutrizione, e, in generale, per problemi digestivi che hanno a che fare con una debolezza di Milza e Stomaco. La zucca dà un aiuto prezioso anche per normalizzare la glicemia e può essere per questo consumata regolarmente dai diabetici.

Karin suggerisce però di non esagerare nel consumo perché, come nel caso della patata, la zucca in grandi quantità tende a bloccare il qi nell’addome e a favorire l’accumulo di Umidità. Zucca e patata sono, infatti, tonici del qi, ma alimenti in qualche modo “appiccicosi”. Per questo motivo suggerisce di combinare la zucca con erbe o spezie che sostengono il dinamismo del qi, per esempio cipolla, aglio, rosmarino, curcuma, curry o buccia di agrumi, invece che con altri alimenti pesanti quali patate, castagne o latticini.

La zucca, però, non è utile solo al sistema funzionale di Milza e Stomaco, ma anche a quello di Polmone. In questo caso la zucca è utilizzata per espellere il catarro (tan), in particolare quando le vie respiratorie sono intasate di muco che il corpo cerca solitamente di eliminare tramite una tosse “grassa” con espettorato.

Se volete sbizzarrirvi a provare in cucina questo magnifico dono della Natura, potete digitare la parola “zucca” nella casella “cerca” del sito per trovare le molteplici ricette dolci e salate che nel corso di questi anni le ho dedicato.

 

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